Stato dei lavori di realizzazione dei ponti sul fiume Tronto
a risposta orale
Il sottoscritto Guido Castelli, Consigliere regionale del gruppo di Alleanza Nazionale,
Premesso:
che sono trascorsi 15 anni dal drammatico alluvione che nel 92 colpì la città di San Benedetto
del Tronto;
che, nel 2000, in conseguenza di quellevento il Ministero dei lavori pubblici ha erogato alla
Regione Marche 33 miliardi di vecchie lire per la realizzazione di due ponti sul fiume Tronto, uno
viario e laltro ferroviario;
che attraverso tale finanziamento, congiuntamente ai lavori previsti, si sarebbe, inoltre, potuta
compiere una articolata opera di riqualificazione, pulizia e risanamento dellintera zona della foce
del fiume Tronto;
Considerato che, nella logica del progetto, tali importanti infrastrutture avrebbero consentito di
scongiurare gli effetti devastanti di successive eventuali alluvioni;
Valutato:
che la Provincia di Teramo, che ha curato la progettazione del ponte stradale, ha recentemente
bandito lappalto di sua competenza, mentre nulla di simile è stato fatto dallAmministrazione
provinciale di Ascoli Piceno;
che ad oggi non esiste traccia, nemmeno parziale, di inizio delle opere di realizzazione del
ponte viario e ferroviario sul fiume Tronto;
che quel finanziamento di allora, a dispetto delle rassicuranti dichiarazioni del Presidente delle
Provincia di Ascoli Piceno, oggi non sarebbe più sufficiente a realizzare entrambe le opere, ma
solo il ponte stradale;
che secondo alcune notizie apprese nel corso della discussione della legge finanziaria per il
2008, il finanziamento potrebbe essere (in tutto o in parte) revocato proprio in ragione del
mancato utilizzo delle risorse;
Tutto ciò premesso, considerato e valutato
INTERROGA
il Presidente della Giunta regionale per sapere:
1) lo stato dellarte rispetto alliter di progettazione e realizzazione del ponte ferroviario sul fiume
Tronto e le ragioni del ritardo sin qui accumulato;
2) se intenda sollecitare, o meno, lAmministrazione provinciale di Ascoli Piceno, affinché completi
liter di cui sopra;
3) se le risorse disponibili, considerate le risorse assorbite dalla realizzazione del ponte stradale,
possono essere ritenute sufficienti a garantire la realizzazione del ponte ferroviario e comunque
la complessiva messa in sicurezza della foce del fiume Tronto;
4) se corrisponda al vero la notizia secondo cui le risorse non ancora utilizzate potrebbero essere
revocate da parte del Ministero competente.